Richiesta residenza cittadini comunitari

Sono cittadini comunitari tutti coloro che sono in possesso della cittadinanza di uno degli stati membri della comunità europea. Ad oggi gli stati sono 28 e precisamente: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Croazia.  Sono equiparati ai cittadini comunitari anche i cittadini NON comunitari dei seguenti Stati: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Rep. San Marino.
I cittadini dei paesi dell’Unione Europea hanno diritto d’ingresso in Italia dove possono soggiornare senza alcuna formalità per un periodo non superiore a tre mesi.
Nel caso decidano di dimorare abitualmente in un comune italiano devono presentare la dichiarazione di residenza, presso l’ufficio competente, secondo la modalità sotto descritta.

Modalità di richiesta
Le dichiarazioni anagrafiche devono essere compilate su apposito modulo (scaricabile nelle singole pagine sotto indicate) e possono essere presentate nei seguenti modi  a tutela della salute:

Se inviate tramite mail o fax si chiede di telefonare al n. 0522 622249

La modalità mail/PEC consentita ad una delle seguenti condizioni:
a) che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale;
b) che la dichiarazione sia trasmessa tramite la casella di posta elettronica certificata (PEC) del dichiarante;
c) che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d’identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice.

Il modulo è unico per tutti i componenti il nucleo familiare.

Per la compilazione del modulo occorre:

  • documento d’identità in corso di validità;
  • patente di guida e  libretto di circolazione del veicolo posseduto (se immatricolato in Italia);
  • codice fiscale

Il decreto legge 28 marzo 2014, n. 47,prevede, all’art. 5, che “chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge”

Nel caso in cui chi chiede la residenza non sia in possesso di un titolo autonomo per l’occupazione dell’immobile (rogito di proprietà, contratto d’affitto, di comodato d’uso gratuito, alloggio di edilizia popolare) occorre presentare la dichiarazione in cui il proprietario afferma di essere a conoscenza della dichiarazione di residenza.

Documentazione da allegare
Alla dichiarazione di residenza occorre obbligatoriamente allegare:
CITTADINO LAVORATORE
1) copia di un documento di identità valido per l’espatrio in corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza
2) documentazione comprovante la qualità di lavoratore subordinato o autonomo

CITTADINI NON LAVORATORE CON RISORSE ECONOMICHE
1) copia di un documento di identità valido per l’espatrio in corso di validità
2) autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato. (per il 2018 € 5.889 lordi annui).
3) copia di un’assicurazione sanitaria che copra i rischi sanitari sul territorio nazionale, valida per almeno 1 anno, oppure copia di uno dei seguenti formulari rilasciati dallo Stato di provenienza: E106, E120, E121 (o E 33), E109 (o E 37)

STUDENTE
1) copia di un documento di identità valido per l’espatrio in corso di validità
2) documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto scolastico o di formazione professionale
3) autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato (per il 2018 € 5.889 lordi annui)
4) copia di un’assicurazione sanitaria che copra i rischi sanitari sul territorio nazionale e valida per almeno un anno o almeno pari al corso di studi o di formazione professionale o formulario comunitario

FAMILIARE DI CITTADINO UE LAVORATORE O STUDENTE O NON LAVORATORE
1) copia di un documento di identità valido per l’espatrio in corso di validità rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cui si possiede la cittadinanza;
2) copia degli atti originali, in regola con le norme sulla traduzione e la legalizzazione, di soggiorno (ad es. certificato di matrimonio per il coniuge, certificato di nascita con paternità e maternità per l’ascendente o il discendente)
L’iscrizione anagrafica del familiare presuppone che il cittadino dell’Unione sia un lavoratore oppure disponga per se stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti al soggiorno: vedi Tabella:

Limite di reddito Numero componenti
€   5.954,00 solo richiedente
€   8.931,00 richiedente  + un familiare
€ 11.908,00 richiedente + due familiari
€ 14.885,00 richiedente + tre familiari
€ 17.862,00 richiedente + quattro familiari
€ 11.908,00 richiedente + due o + minori di 14 anni
€ 14.885,00 richiedente + due o + minori di 14 anni e un familiare

3) Per tutti gli ascendenti e per i discendenti ultra 21enni, dichiarazione di vivenza a carico resa dal cittadino dell’Unione in possesso di autonomi requisiti di soggiorno.

CITTADINO EXTRACOMUNITARIO FAMILIARE DI CITTADINO DELL’UNIONE EUROPEA
1) copia del passaporto
2) carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione, oppure ricevuta della richiesta di rilascio di carta di soggiorno

Sono, inoltre, previsti i seguenti allegati facoltativi:
E’ facoltativo presentare copia degli atti originali, tradotti e legalizzati, comprovanti lo stato civile e la composizione della famiglia. Si tratta di documentazione necessaria per la registrazione nell’anagrafe del rapporto di parentela e per il rilascio della certificazione.

N.B.
La mancata compilazione dei campi obbligatori comporta il non accoglimento della domanda.
Il modulo deve essere sottoscritto da tutte le  persone maggiorenni che trasferiscono la residenza unitamente al richiedente
.
Se la dichiarazione di residenza avrà esito positivo, comporterà l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente. I cittadini della comunita’ europea regolarmente iscritti potranno richiedere, se interessati, l’ ”attestazione di regolarita’ del soggiorno”, un documento rilasciato dal Comune di residenza che certifica il possesso dei requisiti per la residenza in Italia

Tempi di risposta 
La registrazione verrà effettuata nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione della dichiarazione anagrafica, fermo restando la decorrenza degli effetti giuridici dalla data di presentazione.

Accertamento requisiti
Entro 45 giorni dalla dichiarazione avviene il  controllo dei requisiti per il cambio di residenza.  Nel caso di esito negativo l’interessato riceverà apposita comunicazione ed entro 10 giorni può presentare per iscritto le proprie osservazioni.
La mancanza dei requisiti definitivamente accertata e comunicata all’interessato comporta il ripristino della  posizione anagrafica precedente e la  segnalazione all’autorità giudiziaria. Se invece entro i 45 giorni l’interessato non riceve nessuna comunicazione quanto dichiarato si considera conforme, in applicazione del principio del  silenzio- assenso.

Riferimenti normativi
Decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5 convertito in legge 4 aprile 2012 n. 35.

Norme sulla permanenza dei cittadini comunitari