Referendum costituzionale – propaganda

Forme di propaganda vietate.
Dal 4 novembre 2016 (30° giorno antecedente le votazioni) sono vietati:
– il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;
– la propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico escluse le insegne delle sedi dei partiti;
– la propaganda luminosa mobile.

Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili.
Dal 4 novembre 2016 (30° giorno antecedente le votazioni) l’uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito solamente nei termini e nei limiti di cui all’articolo 7, comma 2, della legge 24 aprile 1975, n. 130.

Locali già predisposti per conferenze e dibattiti di proprietà comunale.
Il combinato disposto degli artt. 19, comma 1 e 20, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, stabilische che a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali “i comuni sono tenuti a mettere a disposizione, in base a proprie norme regolamentari, senza oneri per i comuni stessi, dei partiti e dei movimenti presenti nella competizione elettorale in misura eguale tra loro i locali di loro proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti”.
Al momento la Giunta comunale non ha stabilito una disciplina specifica, pertanto si applicano le ordinarie norme.
I locali che possono essere richiesti sono i seguenti:
Sale comunali;
Sale del complesso monumentale de l’Ospitale.
Le tariffe sono quelle normalmente vigenti per le suddette sale. Per le informazioni sulle date disponibili e modalità di prenotazione e pagamento ci si può rivolgere ai soggetti indicati nelle rispettive pagine.
La richiesta deve essere effettuata con almeno sette giorni di anticipo rispetto alla data richiesta.

Propaganda tramite affissioni.
L’articolo 1, primo comma, della legge 4 aprile 1956, n. 212, stabilisce: “L’affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda, da parte di partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale con liste di candidati … è effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati in ogni comune”.
Con deliberazione n. 178 del 3 novembre 2016 la Giunta comunale ha individuato le località nelle quali vengono resi disponibili gli spazi per la propaganda (tabelloni).
Le località sono le seguenti:

n. Centro abitato Ubicazione
1 Rubiera via A. De Gasperi (c/o Centro sociale)
2 Rubiera via A. Moro
3 Rubiera viale Resistenza
4 Rubiera via P. Togliatti
5 Rubiera via per San Faustino (c/o Palazzo Rainusso)
6 San Faustino via delle Querce
7 Fontana via delle Chiaviche

Con deliberazione n. 179 del 3 novembre 2016 la Giunta comunale ha assegnato gli spazi di propaganda per ognuna delle località individuate come segue (in ordine di arrivo della richiesta).
Il Comune provvederà a numerare gli spazi sui tabelloni, ricordiamo che a norma di legge è vietata la cessione o lo scambio di spazi di propaganda.

spazio assegnatario
1 Possibile
2 Partito Democratico
3 MoVimento 5 Stelle
4 Sinistra Italiana
5 L’altra Europa con Tsipras
6 Gruppo 103 Senatori promotori referendum (Crimi)
7 Comitato “Basta un sì”
8 Forza Italia
9 Gruppo 166 Deputati promotori referendum (Quaranta)
10 Gruppo 237 Deputati promotori referendum (Rosato)
11 Gruppo 151 Senatori promotori referendum (Zanda)
12 Lega Nord

Altre forme di propaganda (comizi, dibattiti, banchetti di raccolta firme, festivals).
Si rinvia a quanto contenuto nella disposizione prefettizia e nel verbale di accordo allegati.