Catasto regionale impianti termici

Il 1° giugno 2017 sono entrate in vigore le disposizioni del DPGR n. 42/2017 (successivamente modificato con DPGR n. 116/2018) riportante il Regolamento regionale 3 aprile 2017 n. 1, che riporta le disposizioni regionali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari..

Ai sensi di quanto previsto dalla Legge regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, il citato regolamento disciplina:

  • le condizioni ed i limiti da rispettare nell’esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, e le relative responsabilità;
  • le modalità e la frequenza di esecuzione degli interventi di manutenzione e controllo funzionale, e di efficienza energetica, degli impianti termici, e le relative responsabilità;
  • il sistema di verifica del rispetto di tali prescrizioni, realizzato dalla Regione e basato su attività di accertamento ed ispezione degli impianti stessi, al fine di garantire la loro adeguata efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti, la conformità alle norme vigenti ed il rispetto delle prescrizioni e degli obblighi stabiliti;
  • il sistema di accreditamento dei soggetti a cui affidare le attività di accertamento ed ispezione;
  • i criteri per la costituzione e la gestione del Catasto regionale degli impianti termici (Criter). Il sistema prevede anche la targatura degli impianti, mediante rilascio di un codice univoco di riconoscimento da allegare al libretto di impianto.

Dal 1° giugno 2017 è accessibile il sistema informativo regionale relativo agli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, denominato catasto regionale degli impianti termici (Criter). Possono accedere al catasto – previa apposita registrazione – i soggetti interessati a diverso titolo alle operazioni di controllo degli impianti termici. In particolare:

  • le imprese di installazione e manutenzione degli impianti termici, che sono tenute ad utilizzare l’applicativo informatico Criter per lo svolgimento delle procedure di propria competenza, ovvero:
    • acquisire i codici per la targatura degli impianti
    • effettuare l’accatastamento dell’impianto, mediante registrazione del Libretto di impianto associato al relativo codice di targatura, e provvedere al successivo eventuale aggiornamento
    • acquisire i bollini “calore pulito”
    • effettuare la registrazione dei Rapporti di controllo di efficienza energetica, associandoli al relativo bollino
  • i distributori di combustibile per gli impianti termici degli edifici, per assolvere agli obblighi di comunicazione alla Regione dei dati relativi all’ubicazione, alla titolarità e ai consumi degli impianti riforniti
  • gli ispettori qualificati per la esecuzione delle ispezioni sugli impianti termici.

Si sottolinea che, ai sensi della normativa vigente, per rendere possibile la registrazione del libretto di impianto il responsabile (proprietario, affittuario o amministratore condominiale nel caso di impianto centralizzato) è tenuto a fornire all’installatore / manutentore i dati necessari come, fra i quali, i riferimenti catastali dell’immobile, il punto di riconsegna della fornitura del gas (PDR) o il punto di prelievo della fornitura di energia elettrica (POD). Il modello di libretto di impianto di cui alla Delibera di Giunta 15 maggio 2017, n. 614 riporta esplicita indicazione dei dati che devono essere resi disponibili del Responsabile di impianto.

Nella sezione Operazione Calore Pulito  è possibile  fare gli approfondimenti per i cittadini: sono riportate le faq  più comuni.

Pieghevole informativo

Allegati