La Restaurazione

Francesco IV

I simboli della Restaurazione

Legge n. 8 del 15 giugno 1822 con la quale Francesco IV istituì il Tribunale Statario di Rubiera che giudicò tra gli altri i reati di lesa maestà ed emise la sentenza di morte nei confronti di Don Giuseppe Andreoli, sacerdote carbonaro accusato di aver sedotto la gioventù alle nuove idee politiche costituzionaliste e antiassolutistiche nel corso della sua attività di insegnante presso il Convitto Nazionale di Correggio.

Cartina storica tratta dal fondo donato dalle Scuole Medie E. Fermi di Rubiera che illustra la situazione politica in Europa prima e dopo la Restaurazione.

COLLEZIONE GENERALE  DELLE  LEGGI COSTITUZIONI EDITTI  PROCLAMI  ecc.
PER GLI STATI ESTENSI TOMO X.
PARTE UNICA 1822 – 1823
MODENA PER GLI EREDI SOLIANI TIP. REALI

Numero (8)

PROCLAMA.

In esecuzione dei Venerati Ordini Sovrani abbassati al Supremo Consiglio con Reale Chirografo dato nel dì 14 corrente, il Supremo Consiglio di Giustizia deduce a pubblica notizia che in virtù di Sovrano Decreto del giorno 14 Maggio p.p., e relativi Sovrani Chirografi rimane istituito un Tribunale Statario Straordinario, il quale è delegato a conoscere e giudicare sommariamente ed in unica istanza e senza alcun ricorso, dei delitti di Lesa Maestà o di aderenza alle Sette ed associazioni segrete, che sotto qualsiasi nome tendono allo scopo di sovvertir l’ordine dello stabilito e legittimo Governo; e ciò non solo quanto agl’imputati che sono attualmente detenuti, ma ancora quanto ai contumaci e profughi, ed a quelli tutti, che in appresso venissero d’ordine Sovrano rimessi al detto Tribunale ond’essere giudicati per gl’indicati titoli intorno ai quali per Sovrana speciale Disposizione viene tolto qualunque privilegio di foro.
Il suddetto Tribunale è composto di un Presidente, e due Giudici, non che di altro Giudice Processante, e di un Coadjutore oltre un Procuratore Fiscale e due Cancellieri come appresso;
Presidente – il Consigliere Vincenzo Mignani, attual Presidente del Tribunale di Giustizia in Reggio.
Giudici – l’Avvocato Jacopo Mattioli Professore d’Instituzioni Criminali, e Diritto Patrio ne R. Convitto di Fanano.
L’avvocato Alfonso Toschi Causidico di Collegio in Modena
Procuratore Fiscale – l’Avvocato Felice Fieri attuale Giudice del Tribunale di Giustizia in Reggio
Giudice Processante – il Dottore Giulio Vedriani attual Giusdicente in Finale
Coadjutore al Giudice Processante il Dottore Pietro Curti di attuale Vicegerente in Formigine.
Cancellieri in solido – il Dottore e Notaro Giuseppe Verini, uno degli attuali Cancellieri nella Giusdicenza Criminale di Modena.
Il dottore e notaro Domenico Giglioli attual Cancelliere nella Giusdicenza di Brescello.
Il tribunale risiederà nel Forte di Rubiera
Modena 15 giugno 1822
IL SUPREMO CONSIGLIO DI GIUSTIZIA
Dott. G.B. Chiossi Cancell.


(Dalla collezione delle Leggi Storiche del Comune di Rubiera).