Garanzia Giovani

Ha preso il via in Emilia-Romagna il 1° maggio 2014 la Garanzia Giovani, un progetto dell’Unione Europea rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità formative per acquisire competenze ed entrare nel mercato del lavoro.

Per l’avvio delle misure previste dalla Garanzia Giovani sono a disposizione oltre 74 milioni di euro del provenienti dal Fondo sociale europeo. L’Emilia-Romagna è tra le prime Regioni che ha sottoscritto la convenzione con il Ministero del lavoro.

I servizi e le opportunità offerti vanno dai colloqui di orientamento ai tirocini, dalla mobilità professionale in Italia e in Europa all’accompagnamento all’avvio di un attività fino ai bonus occupazionali.

I servizi e le opportunità messe in atto dalla Regione:

  • Colloqui di orientamento

Per tutti i giovani tra i 15 e i 29 anni, colloqui di orientamento per favorire una conoscenza del mercato del lavoro e delle opportunità che offre, per individuare eventuali offerte di lavoro e per costruire un Progetto Garanzia Giovani personalizzato e coerente.

  • Reinserimento in un percorso formativo

Per i giovani tra i 15 e i 18 anni, privi di qualifica o diploma, saranno realizzati percorsi, anche personalizzati, per rientrare nella scuola o nella formazione e conseguire un titolo di studio.

  • Tirocinio

Per giovani tra i 18 e i 24 anni, promozione, tutoraggio e individuazione di datori di lavoro ospitanti per realizzare tirocini formativi extra-curriculari, anche in mobilità geografica e transnazionale, della durata massima di sei mesi (o 12 mesi per giovani disabili o svantaggiati).  L’indennità di frequenza al tirocinio, del valore minimo di 450 euro mensili, è finanziata dalla Regione per il 70% con risorse pubbliche, per il 30% da risorse delle realtà ospitanti.
Sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato
Per i giovani dai 15 ai 29 anni, sostegno all’inserimento lavorativo in particolare attraverso un contratto di apprendistato: apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, apprendistato per l’alta formazione e la ricerca.
La formazione qualificata prevista dalle tre tipologie di contratto è finanziata attraverso risorse pubbliche. Alle imprese che assumono giovani  con contratto  di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale e di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca (le due tipologie di contratto in cui la componente formativa è più rilevante) la Regione riconosce incentivi  pari rispettivamente a 2 mila, 3 mila e 6 mila euro.

  • Mobilità professionale in Italia e in Europa

Per i giovani dai 18 ai 24 anni, servizi di informazione e orientamento (attraverso la rete europea dei servizi per l’impiego Eures) e sostegno  economico alla realizzazione di progetti di mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE.

  • Servizio civile

Per i giovani tra i 18 e i 28 anni, sostegno alla realizzazione di un’esperienza di servizio civile prioritariamente nell’ambito dell’assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione, reinserimento sociale, della cooperazione allo sviluppo e della salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico, monumentale ed ambientale. Gli assegni formativi sono finanziati da risorse pubbliche.

  • Accompagnamento all’avvio di un attività autonoma e imprenditoriale

Per i giovani tra i 18 e i 29 anni, percorsi specialistici, mirati e personalizzati per l’avvio di attività autonome e la costituzione di nuove imprese giovanili. I percorsi prevedono un affiancamento tecnico per la traduzione dell’idea di impresa in progetto di fattibilità, un accompagnamento all’acquisizione delle competenze necessarie, la costruzione del business plan e l’accompagnamento allo start up d’impresa.

  • Bonus occupazionale

Per promuovere l’inserimento occupazionale dei giovani fino a 29 anni, sono stati previsti  incentivi alle imprese che assumono. Il dettaglio della misura sarà definito in accordo con il Ministero.

  • Come accedere al programma

Per accedere occorre iscriversi presso il Centro per l’impiego competente per il proprio domicilio o compilando un modulo online dal 1° maggio. Per iscriversi online occorre registrarsi nell’area riservata “Lavoro per te” e formalizzare l’iscrizione alla Garanzia Giovani. Dopo aver effettuato la registrazione sul portale, dalla propria scrivania virtuale si potrà aderire al progetto cliccando sul banner Garanzia Giovani presente nella pagina.

Chi è già iscritto a Lavoro per Te e ha già l’abilitazione ai Servizi amministrativi può aderire al progetto direttamente dalla propria scrivania virtuale. Entro 60 giorni dall’iscrizione i giovani saranno contattati dal proprio centro per l’impiego per costruire insieme ad un operatore il progetto formativo personalizzato e firmare il Patto di servizio. Entro 4 mesi dalla firma del Patto di servizio il percorso individuato deve avere inizio.

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