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Caso sospetto di Chikungunya: sospensione del protocollo straordinario di disinfestazione zanzare tigre

Aggiornamento al 21 agosto: sospesi i trattamenti per accertata negatività dei casi

Data :

20 agosto 2025

Caso sospetto di Chikungunya: sospensione del protocollo straordinario di disinfestazione zanzare tigre
Municipium

Descrizione

Aggiornamento al 21 agosto: sospesi i trattamenti per accertata negatività dei casi

A seguito di comunicazione dell'Ausl di Reggio Emilia ( prot. n. 13362 del 21 agosto 2025 con la quale si informa che “i sospetti casi di Chikungunya sono entrambi risultati essere negativi. Pertanto siamo a richiedere di sospendere le misure emergenziali attuate attraverso il protocollo straordinario”) sono sospesi i trattamenti.

Con Ordinanza Sindacale n. 103 sono pertanto annullati tutti i provvedimenti straordinari previsti dalle Ord. n. 101 e 102, revocate

Si invitano i cittadini a proseguire con le buone pratiche previste per il controllo della popolazione di zanzare, ovvero: 

1. evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
2. procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo dichi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
3. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in
caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
4. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
5. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
6. evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
7. assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
8. all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
9. i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche

Tutti i provvedimenti elencati di seguito sono revocati:

Nel territorio del Comune di Rubiera si è manifestato un sospetto caso di febbre virale, denominata Chikungunya, trasmessa dalla zanzara tigre, febbre tipica delle aree tropicali e di fastidioso sviluppo sintomatologico ma di esito non letale;

Nella comunicazione dell'Ausl di Reggio Emilia viene richiesto al Sindaco di attivare un "protocollo straordinario" di disinfestazione l'intervento principale consiste nella massima riduzione della popolazione di zanzare agendo principalmente tramite la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti adulticidi e larvicidi in area pubblica e privata.

Sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione Emilia - Romagna il Sindaco ha disposto una serie di trattamenti sia adulticidi che larvicidi :

  • a Fontana nord
  • in via Salerno
  • in zona piscina

a partire dalle ore 5 di giovedì 21 agosto, ripetute il 22 e 23 agosto,

che si protrarrano in caso di precipitazioni.

Gli animali da cortile ed eventuali arnie presenti nelle aree interessate al trattamento devono essere trasferiti ad almeno 500 metri dalle zone interessate dai trattamenti per tre giorni e le successive 48 ore dall'ultimo trattamento ;
gli animali da affezione devono essere tenuti in casa per tutta la durata del trattamento e per le successive 48 ore dall'ultimo trattamento ;
tutte le attività ricreative in aree pubbliche o private all'aperto programmate devono essere sospese per tre giorni e per le successive 48 ore dall'ultimo trattamento;
E' prevista la chiusura dell'accesso:
- al Parco duna Fontana,
- al parcheggio dell' ex Scuola Elementare di Fontana,
- alla ciclopedonale dall'incrocio di via del Collegio con via Fontana fino al sottopasso;
fino al termine dell’emergenza sanitaria per consentire i trattamenti necessari alla ditta SIREB incaricata ai trattamenti

PRECAUZIONI DA ADOTTARE
1. durante il trattamento restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria;
2. tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica;
3. prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico.
In seguito al trattamento SI RACCOMANDA di:
1. rispettare un intervallo di 15 (quindici) giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell'uso;
2. procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all'esterno che siano stati esposti al trattamento;
3. in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone

Si invita la popolazione a collaborare con gli operatori addetti ai trattamenti consentendo l'ingresso nelle aree cortilive 

Ordinanza sindacale n. 101

Ordinanza sindacale n. 102

Ultimo aggiornamento: 21 agosto 2025, 13:08

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