TARIFFA RIFIUTI CORRISPETTIVA UTENZE DOMESTICHE – NOVITA’ 2021

Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 29/06/2021, alla luce della situazione di difficoltà in cui si trovano alcune famiglie economicamente più fragili, si è provveduto a modificare con decorrenza 1 gennaio 2021 il Regolamento per la disciplina della Tariffa Rifiuti Corrispettiva, introducendo le seguenti agevolazioni legate al valore ISEE, indicatore ritenuto particolarmente rappresentativo della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare:

a) Esenzione totale limitatamente alle abitazioni occupate da persone segnalate dai Servizi Sociali comunali per disagiate condizioni socio-economiche attestate dal servizio stesso;

b) A favore delle utenze domestiche residenti nel Comune vengono previste le seguenti agevolazioni:
– riduzione del 100% della quota variabile della tariffa, a favore dei nuclei familiari aventi un valore ISEE ordinario pari o inferiore a euro 8.265,00;
– riduzione del 50% della quota variabile della tariffa, a favore dei nuclei familiari aventi un valore ISEE ordinario superiore a euro 8.265,00 e fino a euro 12.500,00.

Al riguardo si precisa che:
– l’abbattimento sulla quota variabile della tariffa non sarà applicata alle tariffazioni legate alle eventuali vuotature eccedenti le minime;
– l’applicazione della riduzione è riconosciuta, a pena di decadenza, a condizione che gli interessati presentino al Comune, a partire dal 15 gennaio ed entro il 30 settembre dell’anno d’imposta per il quale si richiede l’agevolazione, una dichiarazione redatta su apposito modello ( modello agevolazione sociale Iren in allegato)  dalla quale risulti la sussistenza dei presupposti per l’accesso all’agevolazione;
– il possesso dei requisiti per l’accesso all’agevolazione, presuppone un ISEE ordinario in corso di validità alla data di presentazione della relativa dichiarazione. La dichiarazione dovrà essere rinnovata ogni anno, a pena di decadenza, nell’intervallo temporale sopra specificato.

Qualora risultassero ancora disponibilità di risorse nei fondi stanziati a Bilancio per le suddette agevolazioni una volta evase tutte le richieste pervenute al Comune entro il 30 settembre, potranno essere riconosciute le agevolazioni sociali anche alle richieste tardive presentate al Comune  dopo la data del 30 settembre, ma non oltre il 31 dicembre dell’anno di riferimento.