Zanzare tigre e zanzara comune
Tutto quello che serve sapere per contrastare la diffusione di questi insetti
Ultimo aggiornamento: 7 maggio 2025, 12:18
Le zanzare comuni, insieme alla zanzara tigre e ai pappataci sono vettori di patologie anche gravi (Dengue, West Nile, Chikungunya, Zika, ecc).
A seguito dei numerosi spostamenti tra diversi Paesi dove queste patologie sono frequenti, i casi di importazione associati a viaggi , sono oramai diffusi anche in Italia.
Essendo le zanzare i vettori delle patologie è importante utilizzare semplici azioni di prevenzione per contrastarne la diffusione.
I trattamenti adulticidi sono previsti solo in casi eccezionali, su indicazione dell'AUSL per evitare fenomeni di resistenza negli insetti. Rimane sempre attivo, in caso di emergenza sanitaria, il piano straordinario di lotta sia nelle aree pubbliche sia nelle aree private situate nei pressi dell'abitazione dell'ammalato.
Le aree private invece costituiscono la maggior parte dei siti a rischio.
E' quindi fondamentale che ogni singolo cittadino, enti, aziende, centri sportivi, amministratori condominiali e attività a rischio (gommisti, rottamai e vivaisti) provvedano alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali (tutti i possibili ristagni d'acqua) e al trattamento con larvicidi di quelli che non possono essere eliminati (tombini, caditoie, pluviali delle grondaie, ecc.) mettendo in pratica alcune norme di comportamento indicate nell’Ordinanza Comunale n. 65 del 2024 .
Fondamentale è ricordarsi che una delle azioni più efficaci nei confronti di entrambi i tipi di zanzare è la protezione individuale: installazione di zanzariere, emanatori, repellenti cutanei, vestiti lunghi e chiari quando si staziona all'aperto.
Il portale della Regione Emilia Romagna offre informazioni aggiornate per la cittadinanza su come prevenire la proliferazione delle zanzare e ridurre i rischi sanitari, oltre a strumenti, dati e linee guida utili per operatori sanitari, tecnici comunali e altri professionisti del settore: www.zanzaratigreonline.it
Non va dimenticato che esistono in natura dei competitori naturali: uccelli, pesci, anfibi, pipistrelli, ecc. che quindi non vanno ostacolati in quanto predatori naturali.