Elenco degli osti – 1816

I pericoli di Bacco. Le osterie di Rubiera luogo di perdizione.
Modena nove febbraio 1815
Il Governatore della Città e Provincia di
Modena al Signor Sindaco di Rubiera
Sorte da questo carcere di polizia e si restituisce alla propria dimora Antonio Marianni di codesto comune munito di un foglio di via con l’obbligo di presentarsi a lei. Essendo però detto Marianni persona sospetta e perniciosa per la società è stato il medesimo precettato da questo ufficio provinciale di polizia di applicarsi ad uno stabile mestiere, di ritirarsi alla propria abitazione prima dell’ora di notte e di non sortirne prima del far del giorno, di astenersi dal frequentare i giochi  e di praticare le osterie. In vista di tutto ciò devo invitarla signor sindaco a dare le opportune disposizioni onde tale soggetto sia diligentemente sorvegliato ed in caso anche di prima contravvenzione arrestato e tradotto in queste carceri
Le dichiaro la mia stima
Coccapani
(Divieto al Marianni…)
Dal comando militare del Forte e Piazza di Rubiera
lì 8 dicembre 1815
Il tenente colonnello Martinelli comandante il Forte e Piazza
Al signor sindaco di Rubiera
Pattugliando il sottoscritto con un picchetto di questi invalidi ieri sera giorno sette corrente ritrovai nell’osteria di Carlo Turci alle ore 9 e tre quarti Antonio Mariani domiciliato nella Contea già precettato di ritirarsi alla sua abitazione avanti l’Ave Maria, come risulta da pregiato lei foglio in data del sette di marzo anno corrente al numero 73: mi crederei in dovere di arrestarlo e tradurlo a questo Forte ove presentemente trovasi a sua disposizione.
M’affretto Signor Sindaco a comunicarle tale rapporto per ulteriori sue determinazioni e passo — all’onore di protestarle la mia distinta stima e considerazione.
Sottotenente Di Escalier aiutante del Forte e Piazza suddetto del Signor Tenente Colonnello Martinelli Comandante il Forte e Piazza
Rubiera lì 9 ottobre 1815
Al Signor Governatore di Modena
Ieri sera verso le ore 9.45 fu arrestato nell’osteria di certo Turci in Rubiera dalla pattuglia di questi veterani certo Antonio Mariani di detto luogo, come contravventore al precetto dopo politico intimatogli da codesto Ufficio Provinciale di Polizia e comunicatomi con dispaccio 9 febbraio corrente numero 96.
L’inoltro a tale assetto copia del rapporto di questo signor comandante gli invalidi sull’arresto seguito del Mariani, che viene custodito in questo forte di lei determinazioni in attesa delle quali passo all’onore di protestarle le l’ha distinti i stima e confidenza.
Elenco degli osti del territorio di Rubiera
Il 22 maggio 1816 il Consultore Delegato del Governatore della città e Provincia di Modena Conte Giuseppe Molza che sostituiva il m.se Coccapani, momentaneamente impedito,  chiese al Sindaco di Rubiera l’elenco degli osti del nostro territorio. Chiese di suddividerle in necessarie, superflue e dannose, segno che si voleva mettere un po’ di ordine nella situazione delle locande presenti nel territorio modenese e reggiano. Quelle dannose, se abbandonate dalla sorveglianza dell’autorità, si sarebbero dovute  chiudere. Ma le condizioni penose dell’economia consigliarono le autorità comunali ad evitare ciò, dato che i gestori mantenevano con tali attività sé stessi e le loro famiglie. Si rinunciò evidentemente ad un po’ di ordine e sicurezza per favorire qualche attività economica in più.
Le osterie sono in questo periodo un luogo di perdizione, nel quale, secondo molte note di polizia, si svolgono giochi proibiti, si beve e si commettono reati, anche a causa della malafama di alcuni conduttori. Alcuni dei casi di polizia trovati e presi in esame si svolsero effettivamente nelle osterie e ad alcuni arrestati fu proibito, con provvedimento giudiziario, di frequentare le taverne con l’invitato ad abbandonare l’ozio e a trovarsi un lavoro onesto.
I permessi ad esercitare la vendita di vino al minuto a Rubiera furono rinnovati a Geminiano Rossi,  Battista Messori, Giuseppe Pierotti , a cui sarà rinnovato in maggio il contratto di appalto per la fornitura della razione giornaliera di viveri ai carcerati del Forte, che lavorava insieme a Luigi Romoli di Rubiera, a Vacchi Francesco di Marzaglia, ad Andreani Giovanni dei Borghi, a Montorsi Pietro e a Martini Antonio, Fulloni Giacomo e Reggianini Giuseppe di Rubiera. Infine ad Angelo Giberti di Rubiera.
(Doc 5 Quante osterie)
27 maggio 1816
Dal Sindaco di Rubiera al sostituto Governatore di Modena c.te Molza.
“Ho l’onore di rimettere a Vostra Eccellenza l’elenco delle osterie esistenti in questo Comune, in numero di dieci che, sebbene nei tempi presenti si riconoscono eccessive in numero, pure per consuetudine vi si conservano e sono comodissime ad essere sorvegliate, senza che per parte dei conduttori attuali delle medesime emergano pregiudizi a loro danno”
Elenco delle osterie esistenti nel Comune di Rubiera. Osterie ad uso d’albergo.
27 maggio 1816.
Numero Denominazione Classe a cui appartengono Ubicazione Cognome e nome dei conduttori
1 Detta di Marzaglia Ia Marmaglia Vacchi Francesco conduttore e proprietario
2 Del Sole Iia Borghi di Rubiera Andreani Giovanni conduttore
3 Della Posta IIIa Rubiera Pienotti Giuseppe conduttore
4 – IIIa Rubiera Montorsi Pietro conduttore
5 – IIIa Rubiera Martini Antonio conduttore
Seguono le osterie per la sola vendita di vino
6 – – Borghi di Rubiera Romoli Luigi
7 – – Rubiera Messori Battista
8 – – Rubiera Fulloni Giacomo
9 – – Rubiera Giberti Angelo
10 – – Rubiera Reggianini Giuseppe
(Doc. 6 elenco delle osterie)