Calcolo IMU per fabbricati o terreni nel Comune di Rubiera

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Il presente programma puo’ essere utilizzato per il calcolo dell’IMU per l’anno 2023.
CALCOLO IMU 2023:
Il presente programma calcola l’importo dell’acconto con riferimento alle aliquote deliberate per l’anno 2023 (Deliberazione di Consiglio Comunale n. 05 del 31/01/2023).  Con il saldo di dicembre dovra’ essere eseguito il calcolo dell’intero importo dovuto per l’anno 2023, sulla base delle aliquote deliberate dal Comune per l’anno in corso, al netto dell’acconto versato a giugno.

CAMPI DA COMPILARE PER EFFETTUARE IL CALCOLO DELL’I.M.U.:

1) Nel Campo “Categoria Catastale” indicare la tipologia di immobile di cui si  è proprietari – Per gli immobili concessi in locazione a canone concordato e per quelli concessi in comodato gratuito, per i quali viene riconosciuta sia un’aliquota agevolata, sia una riduzione prevista per Legge (laddove rispettino i requisiti previsti), è possibile eseguire il calcolo in modo automatico, selezionando nel programma la tipologia di immobile nella quale si rientra (abitazioni e relative pertinenze concesse in locazione con contratto concordato ecc.);
2) Nel campo “Rendita Catastale” indicare la Rendita Catastale dell’immobile;
3) L’aliquota viene proposta automaticamente dal programma in base alla tipologia di immobile;
4) Nel campo “Quota di possesso” indicare la percentuale di possesso;
5) Nel campo “Mesi di possesso” indicare i mesi di possesso dell’anno 2023;
6) Nel campo “Pertinenze” indicare i dati relativi alla pertinenza o pertinenze dell’abitazione principale, facendo attenzione alla categoria catastale e provvedendo ad inserire la relativa percentuale di possesso.

In caso di abitazione principale, la cui imposta è rimasta solo per le categorie catastali A/1, A/8 e A/9, ai fini della corretta determinazione della detrazione, occorre indicare il numero degli ulteriori comproprietari residenti nell’abitazione. Dal 2014 non è più prevista l’ulteriore detrazione per figli di età non superiore a 26 anni, dimoranti abitualmente e residenti anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.
Dopo aver effettuato il calcolo, nella pagina successiva, nel prospetto riassuntivo del pagamento è prevista la possibilità, se diverso da quello indicato, di variare “l’importo pagato alla scadenza”, che si riferisce all’acconto già versato, in modo che il programma possa correttamente calcolare l’importo dovuto a saldo.
Dopo aver eseguito il calcolo, il programma prevede la possibilità di inserire i dati anagrafici del contribuente e di stampare il modello F24 che può essere pagato sia in banca che in posta. Per l’abitazione principale, occorre specificare se il versamento dell’acconto è stato eseguito in due o tre rate.

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